lunedì 6 dicembre 2010


CIRCOLO DI LAUCO

tutti i cittadini sono invitati a partecipare all'incontro

CARNIA E TURISMO
Storia e valori della nostra terra
intervengono:
Diego CARPENEDO, Senatore della Repubblica nella XI e XII legislatura

Enzo MARSILIO, Consigliere regionale PD, già Assessore regionale alla Montagna della Giunta Illy

Giacomo BEORCHIA, Presidente Albergo Diffuso dell’Altopiano di Lauco

 sabato 11 dicembre 2010
ore 10,00
Casa del Popolo di LAUCO

mercoledì 24 novembre 2010

 
Circolo Altopiano di Lauco

IL CIRCOLO DEL PARTITO DEMOCRATICO DELL’ALTOPIANO DI
LAUCO INVITA ISCRITTI E SIMPATIZZANTI DEL PD AD UN


“APERITIVO DEMOCRATICO
 CON ENZO MARSILIO”


VENERDI’ 26 NOVEMBRE ALLE ORE 18.00 PRESSO IL RISTORANTE ALLA FRASCA VERDE DI LAUCO



VI ASPETTIMO!!!

martedì 9 novembre 2010

IL CONSULENTE PER IL FEDERALISMO CHE NON C'E' !!
Ci spaventa quello che scrive Emilio Liuzzi sul Fatto Quotidiano in merito alla decisione presa dal governatore Tondo di nominare un consulente al federalismo fiscale. Federalismo che ancora non esiste.

Cinquecento euro al giorno per studiare il federalismo fiscale. Due mesi di lavoro e trentamila euro netti in saccoccia, perché la regione Friuli Venezia Giulia non si faccia cogliere impreparata dalla nuova legge voluta da Bossi. Sempre che nel frattempo il governo non cada e riesca ad attuare i 22 decreti previsti dalla legge delega, Fini non ritiri i suoi ministri, il presidente Napolitano non sciolga le Camere. E sempre che Berlusconi non tiri fuori dal suo cilindro un’altra magia stile Ruby. Tutti piccoli problemi che Renzo Tondo, in forza al Pdl e presidente della Regione autonoma un tempo culla del nord est produttivo (con 26.000 posti di lavoro in meno in due anni secondo l’Istat non si può parlare propriamente di miracolo economico) non ha assolutamente preso in considerazione. Secondo lui il federalismo fiscale andrà a compimento. A prescindere. E vale la pena assumere un consulente. Anche a peso d’oro: cinquecento euro al giorno.

venerdì 15 ottobre 2010

E’ LERUSSI IL NUOVO SEGRETARIO PD PROVINCIALE DI UDINE 
Dopo lo svolgimento di ben 102 congressi di circolo hai quali hanno partecipato oltre 2300 iscritti e iscritte, Andrea Simone Lerussi, ventisei anni di Campoformido, è stato eletto nuovo Segretario del Partito Democratico della provincia di Udine. Lerussi ha ottenuto il 54,5% dei voti sullo sfidante Salvatore Spitaleri fermatosi a quota 45,5%. 
Il circolo del Partito Democratico dell’altopiano di Lauco porge al nuovo Segretario i più sinceri auguri di buon lavoro.

mercoledì 22 settembre 2010

ALTRO CHE PORCELLUM…
Forse è solo un’ipotesi, ma lo scenario che ci illustra Michele Serra ne L’amaca del 17 settembre (qui sotto riportato) ci fa rabbrividire.
"Si dice trasformismo, si dice traffico di deputati e subito si pensa ai giacimenti di oscuri onorevoli del Sud, figli del voto di scambio e del sottopotere, di incerta matrice ideologica e di certissimo attaccamento alle loro fameliche clientele. Ma non è certo meridionale Massimo Calearo, il confindustriale vicentino eletto nel Pd, poi passato con Rutelli e oggi, secondo ricorrenti voci romane, probabile soccorritore, con il suo voto, del vacillante governo Berlusconi, e tra i papabili per il ministero (fantasma) dello Sviluppo economico. Lui, del resto, ha sempre detto di non essere mai stato di sinistra. Volendo, gli si potrebbe imputare di avere accettato comunque i voti di sinistra grazie a una legge elettorale ignobile che affida la selezione degli eletti ai capi di partito e non agli elettori. Anche per questo il capo d'imputazione più grave, secondo logica, è per il Pd che lo ha candidato in un goffo slancio di ecumenismo politico (il gusto, piuttosto puerile, di poter dire «abbiamo anche noi un industriale del Nord-Est»), e rischia di ritrovarselo, oggi, tra gli avversari in Parlamento. Chi ha votato Pd in quel collegio, e si ritrova defraudato della sua volontà politica, di quale umore sarà, adesso?"

Michele Serra - Repubblica

venerdì 13 agosto 2010

UN ANNO DI LAVORO PER AFFERMARE UN'ALTRA IDEA DELL’ITALIA
Alla domanda che molti si pongono se il Partito Democratico lavora, oppure se in Italia l’opposizione esiste ancora, ci sembra giusto rispondere pubblicando questo dossier che racconta in sintesi quello che è stato il lavoro svolto in quest’ultimo anno dai Deputati del PD. La costante presenza e il continuo lavoro hanno fatto sì che il governo fosse battuto ben cinquantatré volte. Diverse dunque sono state le vittorie ottenute in Parlamento, a dimostrazione che di fronte a una destra che vuol degradare il potere della Democrazia e del Parlamento (basta guardare le trentasei fiducie poste alle Camere) esiste un’alternativa seria e credibile.

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sabato 31 luglio 2010

L'INTERVENTO DI BERSANI SULLA MANOVRA

domenica 4 luglio 2010

QUESTA LEGGE NON DIFENDE LA PRIVACY
La privacy è un elemento fondamentale della democrazia. Se questa viene indebolita tutto il sistema democratico ne risentirebbe. Bisogna essere chiari, semplici, diretti nel raccontare, nel far capire che questa legge non difende affatto la privacy. Non è vero che questa legge difende, come è stato detto, le telefonate tra fidanzati. Il ddl sulle intercettazioni ha un unico scopo: impedire che i giornalisti, e non soltanto loro, possano farci conoscere quello che sta accadendo; impedire che il potere possa essere raccontato. La privacy che loro vogliono difendere è la privacy degli affari, anzi dei malaffari. Quello che stiamo facendo lo stiamo facendo anche e soprattutto in nome di regole universali. Che permettono altrove di raccontare, di essere liberi. Tutt'altro che diffamare il paese, tutt'altro che compromettere l'immagine dell'Italia nel mondo. Sono convinto che questa battaglia sia trasversale, è una battaglia che non riguarda neanche più le parti politiche. Mi sembra che in Italia stia accadendo qualcosa di molto pericoloso e complicato, cioè che si stia iniziando a dividere il paese in persone perbene, indipendentemente dalle idee, e banditi, indipendentemente dalle idee. Feriscono le parole di Marcello Dell'Utri che per l'ennesima volta ha definito Mangano un eroe. Non possiamo far passare queste cose come naturali, come una boutade politica, come una semplice provocazione. È gravissimo, non è pensabile. Grazie alle intercettazioni, per esempio, si è potuto raccontare gli affari che riguardano l'imprenditoria criminale che aveva coinvolto Nicola Cosentino, il sottosegretario allo Sviluppo. Se ci fosse stata questa legge-bavaglio non avremmo mai potuto saperlo. Ecco, quello che voglio ribadire è che in qualche modo ci stanno spingendo a dire: "Tanto è tutto uno schifo, è tutto una chiavica", come si dice al mio paese. E questo non bisogna pensarlo, perché è esattamente quello che vogliono. Resistere è una parola complicata, forse spesso un po' abusata, quasi come la parola amore che se la ripeti troppo spesso, se la spendi troppo insomma, si lercia. In qualche modo resistere oggi significa permettere di raccontare, voi lo racconterete a qualcun altro e qualcun altro ancora a qualcun altro e soprattutto senza avere paura di confrontarsi con gli altri, senza pensare male o criminalizzare chi ha votato in maniera differente, chi la pensa in maniera diversa. Credo che ci sia uno spazio in questo momento per parlare al cuore delle persone. Ieri ero a Viterbo, una città feudo del Pdl eppure c'erano migliaia di persone ad ascoltare delle storie che qualcuno non ha condiviso e qualcun altro sì. Secondo me questo è il momento per parlare al cuore di molte persone e sognare un paese diverso.
Danilo Dolci un grande filosofo che visse in Sicilia diceva che possiamo crescere solo se sappiamo sognare di crescere. Allora io credo che l'Italia potrà crescere solo se iniziamo a sognarla.
Tratto dall’intervento di Roberto Saviano durante la manifestazione in piazza Navona a Roma il 1 luglio

venerdì 11 giugno 2010

BERLINGUER:
L'IDEALITA' E L'ETICA DELLA POLITICA

"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita."


Enrico Berlinguer

mercoledì 2 giugno 2010


QUANDO L'ITALIA SCELSE LA REPUBBLICA E LA DEMOCRAZIA

domenica 9 maggio 2010


GLI ITALIANI CHE CI MANCANO


"Nessuna persona ai margini, nessuna persona esclusa dalla vitalità e dal valore della vita sociale. Nessuna zona d'ombra, niente che sia morto, niente che sia fuori dalla linfa della società."
Aldo Moro

lunedì 26 aprile 2010

la crisi e il dopo: quali prospettive

saluto di

gelindo de campo presidente della casa del popolo

interverranno:

alessio cimenti segretario PD altopiano di lauco
flavio pressacco docente di economia all'università di udine
roberto siagri presidente eurotech
paolo pupulin consigliere regionale PD


sabato 1° maggio 2010 alle ore 10,00
presso la casa del popolo di lauco



al termine del convegno ci recheremo tutti in “porteal” per i tradizionali
festeggiamenti organizzati dalla società “casa del popolo” ci
raggiungeranno anche Roberto Cosolini segretario provinciale del PD di Trieste e Debora Serracchiani europarlamentare e segretaria PD FVG

domenica 25 aprile 2010

SIGNORA LIBERTA'

Non piangetemi,non chiamatemi povero. Muoio per aver servito un’idea.

(parole scritte con la punta di uno spillo, sulla copertina di una Bibbia, ritrovata nei pressi del luogo dove fu fucilato)

Guglielmo Jervis (ingegnere di 42 anni)

mercoledì 17 marzo 2010

LE REGOLE, LA DEMOCRAZIA E LE RISPOSTE CHE NON ARRIVANO.
“Berlusconi, è ancora troppo forte per essere finito, ma ormai è troppo sfinito per essere forte”. Pensieri e parole, sacrosante pronunciate alcuni giorni fa da Pierluigi Bersani. Il Presidente Berlusconi, invece di prendersela con i dirigenti del suo partito per aver presentato fuori tempo massimo i documenti per le elezioni nel Lazio, accusa i radicali e i giudici per averli ostacolati, con una ricostruzione dei fatti che ci fa pensare: ma era presente anche lui alla presentazione della lista? L'insofferenza al rispetto delle regole che noi cittadini dobbiamo osservare (dal pagamento delle tasse, al termine ultimo per l'iscrizione dei bambini alla scuola, al concorso pubblico ecc.) è ormai nota, ci viene solo in mente senza andare oltre, il dibattito televisivo con il Presidente Prodi e le polemiche che lo hanno preceduto. In questi due anni di governo, a ben vedere si è parlato tantissimo di: veline da candidare alle europee, di escort, di divorzio, di processo breve, legittimo impedimento, di cambiare la costituzione, di riforme necessarie al paese (ma ormai gia messe in soffitta). Il tanto atteso momento del sereno confronto e del dibattito che si era aperto subito dopo l'attentato al Presidente del dicembre scorso è gia stato dimenticato. Gli operai che stanno perdendo il posto di lavoro, lo hanno già perso, devono salire sui tetti per difenderlo, la cassa integrazione che sta per finire (l'allungamento di sei mesi è stato stroncato dalla Ragioneria Generale dello Stato per mancanza di fondi) aspettano risposte, il tanto auspicato e richiesto confronto in parlamento con il Ministro Tremonti richiesto da mesi da Bersani viene continuamente rimandato. La forza di Berlusconi non si discute, ma forse è il caso che l' opposizione, il PD costruisca un alternativa seria, solida e credibile.

sabato 6 febbraio 2010

REGIONE:
SI AL NUCLEARE, MA A CASA DEGLI ALTRI!!
Sembra un ricordo ormai lontano il disastro di Chernobyl, quando nell’aprile 1986, esplose un reattore della centrale termonucleare “Lenin”. Oltre ad un alto numero di vittime, dopo l’incidente si è verificato un importante aumento dei casi di tumore, soprattutto nei bambini. La tragedia ha inoltre determinato un consistente incremento della radioattività in tutto il continente, anche nella nostra regione. Non ci si ricorda più nemmeno il referendum abrogativo del 1987, dove a larga maggioranza il popolo italiano prese le distanze dal nucleare. Il 27 gennaio 2010 la conferenza delle Regioni tenutasi a Roma ha detto NO al piano nucleare del Governo. Unici contrari: Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia che esprimono parere favorevole. La giunta Tondo dice di si a Roma e a livello locale si smentisce. Infatti, l’assessore regionale all’energia Sandra Savino allontana l’ipotesi alimentata da alcune indiscrezioni - non confermate - che una delle centrali nucleari sia realizzata in regione: «Il nostro territorio è piccolo - ha detto - e non possiamo pensare di caricarlo di mille impianti». Tutt’altro ragionamento è stato fatto per la centrale di Krsko che si trova a circa 100 km da Trieste. Secondo l’assessore è giunta l’ora di coinvolgere anche la Croazia per arrivare a un accordo sulla partecipazione italiana al raddoppio della centrale slovena. In Italia no, ma in Slovenia sì, come se la pericolosità delle centrali venisse a meno a seconda che queste si trovino in uno stato piuttosto che in un altro. Le fonti di energia rinnovabili oltre a essere più sicure sono anche più efficaci e immediate. Allora perché non investire su queste??

venerdì 22 gennaio 2010

FINALMENTE IN RETE!!
Eccoci!!
Con il 2010 anche il circolo del Partito Democratico dell’Altopiano di Lauco apre il suo blog.
Questo spazio, aperto a tutti, è stato creato con il fine di mettere in primo piano le notizie, i fatti e le manifestazioni che quotidianamente interessano la gente che vive e opera nel nostro territorio. Senza tralasciare tutti gli aspetti che coinvolgono il nostro partito. Dalle piccole realtà alla politica internazionale.
Dibattere, sollevare problemi e proporre soluzioni, scambiarsi opinioni e trarre conclusioni è importante, soprattutto quando a parlare sono i diretti interessati.
Per questo motivo aspettiamo i vostri commenti e suggerimenti, al fine di rendere il più utile possibile questa finestra.